In uscita il 6 aprile il terzo film di animazione dedicato ai folletti blu: I Puffi – Viaggio nella foresta segreta. Abbiamo incontrato Cristina d’Avena nel doppio ruolo di doppiatrice della Puffa Mirtilla e come cantante della sigla ufficiale per l’Italia.
Cristina qual è il tuo rapporto con i Puffi?
I Puffi sono miei amici di vecchia data. Ho debuttato nei primissimi anni ’80 con la sigla “Bambino Pinocchio” ma subito dopo sono arrivati i Puffi , nel 1982, la cui sigla ha venduto 500.000 copie facendo conquistare a me e alla casa discografica Five Records il Disco d’Oro!
Ti è piaciuto interpretare il personaggio di Mirtilla, in questo terzo episodio dei Puffi in uscita al cinema?
Sono stata molto contenta di interpretare questo personaggio, perché ho sempre amato fare doppiaggio nonostante nella mia carriera mi sia concentrata soprattutto a cantare le sigle dei cartoni animati. Quando mi hanno chiesto di doppiare il personaggio di Mirtilla ho subito detto sì senza quasi neanche chiedere il permesso al mio manager.
Cosa ne pensi dei nuovi personaggi introdotti in questo terzo capitolo dei Puffi?
Tra le new entry dei personaggi c’è per l’appunto anche quello di Mirtilla, da me doppiato. Si tratta di un personaggio molto interessante e che ha molto da dire.
Se dovessi perderti in una foresta magica e segreta, esattamente come capita ai Puffi in questo film, quali dei Puffi porteresti con te?
Io li porterei tutti. Sono talmenti belli e teneri e fanno ormai parte della mia e della vostra infanzia che come fai a lasciarne qualcuno dietro. Li porterei anche ai miei concerti!
Canterai la canzone del film ai tuoi prossimi concerti?
Certo che sì! La trovo molto nuova. È un mix di sonorità tra gli anni 90, con le parole del ritornello prese direttamente dalla prima canzone dei Puffi, e il “tum tum tum” delle canzoni da discoteca moderne. A tal punto sono curiosa di conoscere sia le opinioni e le critiche dei fan più adulti che mi seguono da sempre che quelle dei fan più giovani che mi scoprono oggi e che mi ascoltano per la prima volta. Mi piace cantare sempre qualcosa di diverso; non a caso nei miei concerti mi piace riarrangiare i miei successi in chiave rock o comunque più moderna, come nel caso della canzone di Jem.
Tra tutte le sigle dei cartoni a quale sei più affezionata?
Più di tutte amo la sigla di Kiss me Licia, che mi ha dato grande popolarità e mi ha permesso di interpretarne il personaggio nei telefilm andati in onda alla fine degli anni ’80. Mi piacciono però molto anche le canzoni delle Sailor Moon, Rossana, Lady Oscar, David Gnomo.
Cosa ne pensi della scomparsa della TV dei ragazzi dai palinsesti attuali?
Questa cosa mi dispiace molto. Oggi più che mai i giovani avrebbero bisogno della televisione per bambini. Mi auguro che sia Mediaset che Rai prima o poi capiscano che i bambini di oggi sono il futuro di domani e ritornino a fare una televisione “pulita” e piena di ideali. Ho anche un’idea su un programma per bambini e spero che prima o poi qualcuno mi dia retta. Mi sono molto arrabbiata quando i dirigenti Mediaset tolsero la tv dei ragazzi e mi sono fatta sentire: e di certo non gli ho cantato la canzone dei Puffi!
Hai sempre dato un’idea di te come di una persona molto buona: quand’è che Cristina diventa cattiva?
Beh, cattiva mai! Fondamentalmente sono una persona molto buona e che dà molta fiducia . Mi arrabbio molto quando le persone mi deludono, non sono sincere o vedo tradite le aspettative che nutro negli altri.