In un mondo parallelo a quello umano, gli Altri, creature antropomorfe e semidivine, comandano i fenomeni naturali che governano la Terra. Quando raggiungono i 16 anni di età, gli Altri si preparano, sotto forma di delfini rossi, a un viaggio nel mondo umano per meglio conoscerlo e in futuro amministrarlo. L’unica regola imprescindibile è quella di non aver alcun contatto con gli uomini. Ma Chun, che finalmente è chiamata a compiere il suo rito di passaggio, incontra un giovane pescatore da cui rimane folgorata e che sacrificherà la sua vita per salvarla da una rete da pesca in cui è rimasta intrappolata. Al suo ritorno a casa, Chun sfiderà quelle leggi della Natura che il suo popolo venera e serve per salvare la vita al pescatore, custodendo la sua anima reincarnata nelle sembianze di pesce. Ma le conseguenze del suo gesto saranno gravissime e getteranno il suo mondo e la sua gente in balia di una Natura ormai impazzita e scardinata.
UN GRANDISSIMO SUCCESSO NATO DAL CROWDFUNDING
Xuan Liang e Chiung Zhang, giovani registi e animatori cinesi, riescono a portare sullo schermo il lungometraggio Big Fish & Begonia dopo la realizzazione del corto Swallowtail Butterfly, che aveva già riscosso al tempo un grande successo di pubblico e critica. La gestazione del film d’animazione ha richiesto circa dodici anni, soprattutto per la strategia di finanziamento messa in atto per la realizzazione del film, venuto infine alla luce grazie a una campagna di crowfunding a cui hanno aderito 4000 persone, facendone così uno dei film più attesi nella storia del cinema cinese.
Il suo successo in Cina è stato immediato, tanto che le prime clip diffuse sul web durante il periodo di produzione hanno registrato più di trenta milioni di visualizzazioni, mentre alla sua uscita nei cinema, ha incassato solo in patria oltre 85 milioni di dollari.
UNA STORIA ISPIRATA A UN CLASSICO DELLA LETTERATURA CINESE
Ispirato a un classico della letteratura taoista, Zhuangzi, e altre storie tradizionali cinesi, Big Fish & Begonia è un vero tesoro del cinema di animazione cinese, in grado questa volta di competere con le grandi produzioni hollywoodiane e soprattutto con quelle giapponesi. Nonostante infatti il film, con evidente forza, riporti alla mente i capolavori del Maestro dell’animazione giapponese Miyazaki, le atmosfere e la narrazione profondamente radicata alla cultura cinese ne fanno un vero gioiello originale e per nulla scontato.
L’impianto tecnico e la riuscita visiva del film è davvero di rara bellezza: il mondo immaginario creato dai due registi è splendido e curato in ogni minimo dettaglio, soprattutto grazie alla maestria con cui sono state coniugate le tecniche dell’animazione tradizionale a quelle del digitale e che hanno portato alla possibilità di utilizzare una tavolozza di colori talmente ricca da poter essere innalzata a grande protagonista della pellicola. Non sarebbe stato altrimenti possibile creare una moltitudine di ambientazioni e personaggi tanto approfonditi e ben caratterizzati da trovare ognuno il proprio posto all’interno di una narrazione così ricca. E infatti, l’immagine è talmente bella da perdonare al film quell’unico difetto di essere a volte troppo affollata, specialmente nella parte del finale del film, così piena di situazioni da confondere a tratti lo spettatore al quale si richiede una minuziosa attenzione per non perdersi nel racconto un po’ confuso e impacciato.
Il grande pregio di Big Fish & Begonia, al di là della mise en scène, è la sensibilità con cui un favola di formazione e avventura maggiormente indicata per un pubblico giovane si dispiega in realtà verso tematiche delicate e di grande spessore umano. Le forme dell’amore, la diversità, l’amicizia, ma soprattutto l’importanza del sacrificio e la spiritualità nella reincarnazione, sono infatti perfettamente inseriti in un mondo magnifico di spiriti, poteri sovrannaturali, simbolismi legati alla cultura e alle religioni cinesi, seguendo allo stesso tempo l’estetica unica di Liang e Zhang che hanno raggiunto, con questo film, vette altissime nel mondo dell’animazione.
Uscito nelle sale cinesi nel 2016, Big Fish & Begonia, arriva in Italia grazie a Draka Distribution a partire dal 21 giugno, mentre il 7 giugno sarà in anteprima nazionale all’Aqua Film Festival di Roma (potete prenotarvi gratuitamente a questo link).